Tappa - Arcivescovado
Le suggestive prospettive della trama urbana moderna incrociano le testimonianze della città antica in questo tratto del centro storico ricco di tracce dell'antica Messina.
Il disastro del terremoto del 1908 distrutte gran parte del patrimonio architettonico della città. La ricostruzione vide sorgere numerosi edifici nello stile eclettico di Gino Coppedé e, successivamente, nel linguaggio razionale del modernismo di cui la nuova Palazzata è oggi un pregevole esempio. Visita questi capolavori dell’architettura del Novecento attraverso il percorso Messina Architettura Moderna.
Le suggestive prospettive della trama urbana moderna incrociano le testimonianze della città antica in questo tratto del centro storico ricco di tracce dell'antica Messina.
Nella centralissima via Lepanto si incrociano le testimonianze del passato e della modernità insieme ad alcuni esempi di buona cucina messinese
Il centro della vita artistica della città è rappresentato dal Teatro Vittorio Emanuele che, nonostante i pesanti lavori di ristrutturazione subiti durante la seconda metà del Novecento, ancora oggi è uno dei più pregevoli esempi dell'architettura cittadina prima del catastrofico terremoto del 1908.
Una chiesa di San Giuliano esisteva già in epoca medievale ma venne ricostruita da Andrea Calamech nel ‘500, all'incirca nell’attuale spazio occupato dalla Galleria Vittorio Emanuele. Il terremoto del 1783 la distrusse, venne quindi ricostruita solo dopo il 1908. Eretta su progetto del sacerdote e ingegnere Carmelo Umberto Angiolini, la chiesa, con il suo stile esotico moresco è una delle più singolari della città. Interessante, al suo interno, il mosaico con il Crocifisso, San Giuliano, La Vergine e S. Francesco d’Assisi, realizzato su cartoni di Luciano Bartoli (Trieste 1912 – Aosta 2009).
La monumentale fontana di Giovannangelo Montorsoli davanti al Palazzo del Governo sorveglia uno degli scorci urbanistici e paesaggistici più belli della città.