Le Scalinate dell'Arte
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
Menu Rapido
Letteratura, Cinema, Televisione e Teatro
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
letteratura.png
Menu Rapido
Architettura e Urbanistica
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
nettuno.jpg
Menu Rapido
Pittura, Scultura e Fotografia
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
miniportale3.jpg
Fumetto e Illustrazione
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
Batman a Cristo Re - Lelio Bonaccorso.jpg
Menu Rapido
    
Share

PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

L’opera, conservata nelle collezioni della Provincia Regionale di Messina, era ritenuta dispersa.  Nel 2008, lo storico d’arte Luigi Giacobbe con un articolo sulla rivista Karta, inquadra questa tavola dipinta a olio all’interno della produzione, ancora poco conosciuta, di Salvatore De Pasquale. Presentata nel 1929 alla II Mostra d’arte del sindacato fascista delle arti a Palermo, insieme con altri due dipinti e un’incisione, La Tortorella meritò la allora rara, riproduzione fotografica sul catalogo dell’esposizione.

Fa parte del Sistema Difensivo dello Stretto realizzato dallo Stato Maggiore dell’Esercito del Regno d'Italia tra il 1884 e il 1914. Non più attivo dal 1954, il forte ha subito lunghi anni di abbandono prima di diventare “Museo storico della Fortificazione Permanente dello Stretto di Messina”, grazie all’impegno di un’associazione di cittadini. E’ aperto ogni seconda domenica del mese su prenotazione per gruppi e scolaresche.

Edificata tra il 1150 e il 1200, probabilmente sulle rovine di un antico tempio pagano dedicato a Nettuno, poi usato dagli arabi come moschea. A pianta basilicale con tre navate, tre absidi e una cupola innestata sul transetto con pennacchi sferici, la chiesa, denominata “dei Catalani” per via della confraternita di mercanti che lì aveva la propria sede, è uno straordinario cocktail architettonico di stili perfettamente amalgamati: bizantino, romanico, arabo e normanno.

Detta anche “Torre Mozzone”, l’edificio era anticamente adibito a base d’appoggio per il trasporto di viveri e vettovaglie. Forse di fondazione medievale, la torre è stata probabilmente modificata durante l’occupazione inglese, agli inizi dell’800. Il peculiare profilo tozzo è dovuto all’interramento del pian terreno.

Pages