PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
CONTENUTI IN EVIDENZA
L’ultima sopravvivenza che insiste nell’area dell’isolato 183 si riduce a un brandello di muratura che contiene un portale sormontato da un oculo ellittico con una grata metallica sopra il quale sono presenti le mensole di un balcone oggi non più esistente. Il portale in pietra calcarea da accesso ad un vestibolo sul quale è presente una seconda apertura da cui, presumibilmente si accedeva al fabbricato, oggi non più esistente, ma del quale restano alcune tracce di muratura addossate ai fabbricati retrostanti ed un cantonale in pietra di Siracusa sul fronte principale.
Concepito da Leone Savoja, l’ideatore del Cimitero Monumentale, la grande architettura doveva ospitare gli uomini illustri della città. Tuttavia, la morte del Savoja impedì il suo completamento, mentre il terremoto del 1908 inflesse gravi danni ancora oggi visibili. Il colonnato dalle forme neoclassiche costituisce il percorso d’accesso alle cappelle e ai monumenti degli uomini illustri, tra cui Giuseppe La Farina, Felice Bisazza e Giuseppe Natoli.
Scultrice dalla tecnica raffinata e colta e dal disegno morbido e avviluppante Sara Teresano è un artista dalla personale e definita cifra stilistica. La sua iconografia di veneri abbondanti e ballerine, i suoi semi di marmo e i suoi fiori di sale appartengono a unico orizzonte estetico dalla matrice eminentemente femminina. Materia - corpo - femminilità sono gli aspetti più evidenti della sua produzione, spesso agganciata ai grandi miti della cultura mediterranea: Afrodite dagli occhi azzurri (2007), Trinacria (2008), Medusa (2010) etc.
Prende il nome della Battaglia di Lepanto (7 ottobre 1571), combattuta dalla flotta cristiana e da quella turca nelle acque antistanti la Grecia. Messina raccolse i combattenti alleati durante la lunga estate antecedente la battaglia, poi vinta sotto il comando di Don Giovanni D’Austria, figlio naturale di Carlo V e abile stratega.