Le Scalinate dell'Arte
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PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

La trama, realizzata da Stefano Vietti che ne cura in todo soggetto e sceneggiatura, e da Patrizia Mandanici, puntuale esecutrice dei disegni, vede:

“L’Agenzia Alfa incaricata di recuperare una scienziata rapita da una misteriosa organizzazione.
La situazione richiede un intervento tempestivo: la dottoressa Thera Steiger, nota virologa in forza al colosso farmaceutico Nu-Pharm, è infatti una vera e propria autorità nel campo della ricerca batteriologica, e quindi una preda molto ambita dei gruppi terroristici. Ancora una volta, vista la pericolosità della missione, saranno Legs e la sua Squadra Fantasma a dover intervenire per liberare la scienziata, localizzata da un satellite nell’inferno di Umm Durman, nel continente africano. Ma Legs e i suoi scopriranno presto di non essere gli unici interessati alla dottoressa e il loro avversario sferrerà il suo micidiale attacco mentre sulla città si abbatte una devastante tempesta di sabbia”**.

** Descrizione trama (http://bonellieditore.fumetto-online.it

Lo Stretto di Messina, con i suoi colori e il suo paesaggio mozzafiato, è sempre stato al centro degli interessi di pittori e fotografi.  Questi ultimi, in particolar modo, non possono non registrare, tentare di trascrivere sulla pellicola o sul supporto digitale, l’energia cromatica della sua luce, i fenomeni atmosferici del suo cielo. Come in questo scatto di Marco Crupi che documenta uno dei momenti più belli che possono viversi a queste latitudini: l’alba.

La porzione residua dell'edilizia ottocentesca che insiste nell'isolato 121 occupa tutta la parte est dell'edificio che si snoda lungo la via Risorgimento. Il fabbricato si caratterizza per una tipologia in linea servita da due corpi scala che distribuiscono agli alloggi del piano nobile. Il piano terreno è invece caratterizzato da una successione di botteghe dotate di mezzanino. Nella sua breve permanenza presso l'Università di Messina il fabbricato fu dimora di Giovanni Pascoli in quale vi risiedette insieme alla sorella. Probabilmente l'edificio fu colpito da una bomba nel corso della seconda guerra mondiale perchè tutta l'ala sud-est è stata intelaiata con un sistema di travi e pilastri.

A ridosso del disastro occorso alla gente di Sicilia il I ottobre 2009, Michele Cannaò, Sara Montani, Togo e Guido Oldani chiamano a raccolta i colleghi artisti al Palazzo della Permanente di Milano per un happening dedicato alla tragedia. Da qui l’idea di Cannaò di creare in quella terra un Museo del Fango fatto di dipinti, sculture, filmati, poesie, racconti e quanto dell’arte possa costituire argine culturale. 

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