Le Scalinate dell'Arte
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
Menu Rapido
Letteratura, Cinema, Televisione e Teatro
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
letteratura.png
Menu Rapido
Architettura e Urbanistica
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
nettuno.jpg
Menu Rapido
Pittura, Scultura e Fotografia
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
miniportale3.jpg
Fumetto e Illustrazione
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
Batman a Cristo Re - Lelio Bonaccorso.jpg
Menu Rapido
    
Share

PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

Il Forte di S. Chiara, oggi non più esistente, sorgeva lungo il torrente Portalegni, in corrispondenza del Palazzo Reale. Si trattava di un'opera di fortificazione della cinta murata della città della quale non è possibile stabilire con precisione la costrazione che sembra verosimile essere avvenuta nel periodo aragonese.

Don Giovanni d'Austria (Ratisbona, 1547 – Bouges, 1578), fu condottiero e diplomatico spagnolo. Figlio naturale dell'imperatore Carlo V, fu a capo della spedizione della Santa Lega che distrusse i turchi nella celebre battaglia navale di Lepanto, nel 1571. Quello fu un anno straordinario per la città di Messina che ospitò più di trentamila tra soldati, funzionari e dignitari delle maggiori potenze politiche dell'epoca in attesa di prendere il largo verso le coste della Grecia. Tra di loro vi era anche Giovanni D'Austria, ancora oggi celebrato dalla statua in bronzo di Andrea Calamech di Via Lepanto (1572). Reinterpretando i magnifici motivi decorativi della corazza del condottiero effigiato dal Calamech, Rosario Catrimi realizza un ritratto dalla grande intensità psicologica: curvo, con lo sguardo profondo ed enigmatico, questo “Don Giovanni a riposo” sembra rivolgere molteplici domande al viaggiatore in attesa del tram.

L’isolato 179 presenta alcuni brandelli di edilizia preterremoto, anzi è possibile ipotizzare una vetustà maggiore o, al limite, l’edificazione degli edifici oggi presenti su un basamento settecentesco. In atto si può osservare che si tratta di edilizia povera che manifesta una propensione per la realizzazione di botteghe al piano terreno dotate di mezzanini. I piani superiori sono stati demoliti e pertanto non è possibile determinare con certezza la configurazione globale, anche se la tipologia sembra essere similare a quella descritta che prevede un piano nobile sopra il piano dei mezzanini.

La fontana prende il nome dalla famiglia che il secolo scorso la donò alla città in un periodo di grande siccità. Per ricordare l’avvenimento il Comune di Messina commissionò una scultura al noto artista messinese Antonio Bonfiglio. Lo scultore realizzò in pietra artificiale un putto con l’anfora che poi venne fuso in bronzo a spese dei cittadini del quartiere.

Pages